Lingue e strategie di esportazione
Risulta quanto meno evidente l’importanza, per le aziende che esportano, di poter disporre di personale parlante lingue straniere.
E’ ovviamente impossibile, però, garantire la copertura di tutte le esigenze linguistiche.
La realtà italiana, in particolare, culturalmente poco avvezza allo studio delle lingue e soprattutto poco consapevole dell’enorme impatto che questo può avere sull’economia e sulle strategia di internazionalizzazione, soffre fin troppo di questa lacuna.
Persiste ancora la convinzione che una laurea in lingue, nel migliore dei casi, sia sufficiente a garantire una formazione adeguata per il personale che debba interagire con clienti e fornitori esteri o che debba pianificare la penetrazione dell’azienda all’estero.
Non mancano, però, per fortuna, aziende che investono in uno staff multilingue competente. Questo, comunque, è solo uno degli elementi di una strategia di successo per le esportazioni.
Infatti, se in molti casi, uno staff multilingue interno è in grado di gestire le normali transazioni comunicative, raramente lo staff in questione possiede le competenze necessarie per tradurre documenti altamente specifici. Ecco, dunque, l’esigenza di traduttori e interpreti professionalmente qualificati.
Se poi si aggiunge il fatto che in un mondo in cui la crescita delle esportazioni è continua, può risultare complesso se non antieconomico predisporre di personale fisso che parli in tutte le lingue in cui l’azienda deve lavorare.
Questa è la consapevolezza con cui le aziende lungimiranti sono orientate a rivolgersi a fornitori di servizi linguistici professionali cui affidare alcune attività chiave.
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