L’anno del traduttore
Un articolo interessante, ripreso dall’Observer e tradotto per Presseurop da Andrea Sparacino sul 2011 quale anno straordinario per l’arte della traduzione.
Nell’articolo scopriamo che il mercato della letteratura tradotta è in continua crescita. “Le nuove edizioni [in inglese] di Guerra e Pace, Madame Bovary o La ricerca del tempo perduto hanno portato alla ribalta i traduttori, creature per natura particolarmente timide.” O addiritttura che “in Giappone i “traduttori sono vere e proprie stelle” ed esiste persino un libro di gossip esclusivamente dedicato a loro, “Le vite dei traduttori, l’Abc”.
In tutto questo si registra il crescente ricorso a Google Translate anche se “il programma non è ancora in grado di capire se con “hot dog” si parla di cani o di salsiccie.”
Nessun commento su ' L’anno del traduttore '