Il Project Manager: 5 caratteristiche
Fulcro di ogni progetto di traduzione è il Project Manager, PM, molto più di una figura di raccordo tra clienti, traduttori, grafici e impaginatori
Quali possono essere gli aspetti fondamentali che caratterizzano un PM?
1) Essere multitasking: per definizione il PM si trova quotidianamente a gestire nel corso della giornata una pluralità di compiti, spesso in contemporanea.
Coordina traduttori, interpreti, revisori, grafici, impaginatori, editor, gestisce lo sviluppo di processi e progetti multilingua.
2) Essere un efficace comunicatore: è fuori dubbio che la tempistica del progetto e risultati della traduzione dipendano dalla chiarezza e dalla tempestività delle comunicazioni. Essere il responsabile di un progetto di traduzione significa saper comunicare in maniera efficace per comprendere le esigenze del cliente e per ottenere una performance positiva dal proprio team.
3) Essere un problem solver: il successo di relazioni consolidate cliente – fornitore è strettamente connesso al modo in cui il PM affronta e risolve eventuali problematiche. In breve, un PM fornisce soluzioni e non scuse.
4) Essere organizzato: il PM si trova spesso a dover fronteggiare contemporaneamente diversi aspetti di un progetto. Dalla quotazione, alla pianificazione delle consegne, al monitoraggio dei progetti. Va da sé che, al fine di attuare con successo tutte le fasi di un processo, un PM debba essere organizzato. Eventuali passi falsi o ritardi potrebbero inficiare il lavoro compromettendo il rapporto con il cliente.
5) Essere flessibile: nel mondo delle traduzioni il PM deve districarsi tra le ore di ufficio, le richieste del cliente, l’assistenza e il coordinamento dei membri del team garantendo la flessibilità necessaria per fronteggiare i cambiamenti richiesti in corso d’opera.
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