Sul bilinguismo
In un recente articolo sul New York Times si torna a parlare, come spesso in questi ultimi tempi, dei benefici del bilinguismo.
Se sono scontati i vantaggi pratici del bilinguismo in un mondo sempre più globalizzato, oggi, studi autorevoli, puntano l’accento sui profondi effetti che si possono registrare sia per quanto riguarda il miglioramento delle competenze e abilità cognitive sia per contrastare anche la demenza tipica dell’avanzare dell’età. Effetti, questi, che rimettono in discussione gli studi del passato, tesi invece a dimostrare come l’uso di una seconda lingua rappresentasse quasi, a livello cognitivo, una sorta di ostacolo per lo sviluppo del bambino.
Visto, quindi, che l’esperienza bilingue sembra influenzare il cervello dall’infanzia alla vecchiaia non vi è ragione di credere che questo non possa valere anche per coloro che imparano una seconda lingua più tardi nella vita.
Nessun commento su ' Sul bilinguismo '