Intervista a Gianni Picilli

Intervista a Gianni Picilli

pubblicato in News

da il 18 aprile 2011

A seguito dell’intrapresa collaborazione, Verto Group intervista il Dr. Gianni Picilli, presidente Confederazione Italiana Campeggiatori. La Confedercampeggio  nasce come ente morale il 2 luglio 1950 e si occupa di promuovere iniziative per un armonico sviluppo della pratica del campeggio e del turismo itinerante, in qualsiasi forma ed età, nell’ambito di un corretto uso del territorio e dell’ambiente da salvaguardare.

Ad oggi la Federazione riunisce 200 club, 18 delegazioni regionali, con oltre 21.000 nuclei familiari iscritti, ed è vicina al mondo dei campeggiatori a prescindere dal mezzo ricreazionale da essi utilizzato (tenda, caravan, autocaravan).

Distribuisce ai propri associati una tessera a validità internazionale (un privilegio riconosciuto solo a Francia, Giappone e Confedercampeggio per l’Italia). Aderisci agli organismi internazionali quali la F.I.C.C. e la FIA/AIT. Nel 2001 ha stipulato accordi privilegiati  con la Croazia.

Cura pubblicazioni specialistiche e riviste di settore sin dal 1967, un sito web (www.federcampeggio.it) ed una newsletter. Dal 2008 esporta in Europa una iniziativa denominata “Rally dell’Amicizia” (nome e logo registrati) per far riunire – ogni anno – in una Nazione diversa e per tre giorni campeggiatori europei; ma anche un circuito di campeggi denominato “Ciao Campeggio” (nome e logo registrati)

Innanzitutto, Dott. Picilli, la ringraziamo per la cortesia e la disponibilità dimostrata. Iniziamo subito la nostra chiacchierata.

D: Qual è l’impatto dei turisti stranieri sul segmento del turismo campeggistico e itinerante in Italia?

R: Un grafico può illustrare in maniera chiara questo aspetto:

Sull’asse dell’ascissa troviamo gli anni, dal 1959 al 2009, in cui sono stati effettuati i rilevamenti, mentre sull’asse dell’ordinata sono riportati, in milioni, il numero dei turisti stranieri. Dopo un iniziale incremento culminato con il picco del 1968, si è assistito ad una brusca caduta negli anni ’70 seguita da un lungo periodo di assestamento fino ai primi anni del nuovo millennio in cui la presenza straniera ha ricominciato a risalire.

D: Da quali paesi provengono i vari turisti?

R: Dall’Europa sono giunti in Italia, nel 2009, 4.194.835 campeggiatori stranieri che hanno speso poco più di € 1.200.000,00. Mentre in Italia il settore interessa 4.922.604 persone, inclusi i possessori di carrelli tenda, di tende e di frequentatori di bungalows. Inoltre i campeggiatori stranieri prediligono le località marine (53.30%), montane (14.50%), interesse storico (11.10%) etc. Durata del soggiorno medio di un campeggiatore straniero, nel 2009: 6,86 giorni all’anno. Il campeggiatore italiano, invece, 7,86. In Italia, nel 1959 eravamo 498.057; nel 1982 eravamo come campeggiatori 2.593.866 e  nel 1989 2.995.565. Nel 2009, quasi il doppio. Il merito va ascritto a:

  • continuo rinnovamento delle gamme dei veicoli,
  • migliore qualità dei  prodotti (grazie anche alle normative europee),
  • miglioramento dell’immagine delle Case Costruttrici;
  • qualificazione delle reti di vendita e di assistenza,
  • noleggio degli autocaravan,
  • evoluzione dell’utilizzo del veicolo ricreazionale

 
D: Come è organizzato il settore per la promozione linguistica dei siti italiani?

R: Non sempre mi è possibile consultare i siti web delle altre organizzazioni. Tenga presente, però, che noi essendo collegati alle maggiori organizzazioni mondiali del Turismo (FICC e FIA/AIT), gestiamo la promozione di uno speciale circuito di campeggi europei denominato “Ciao campeggio”. Per non parlare delle riunioni internazionali che organizziamo sia in Italia, sia in Europa. A ciò si aggiunga la nostra iniziativa europea “Rally dell’Amicizia” cui partecipano – ogni anno – campeggiatori  dall’Europa e dall’America. Tutto ciò comporta un continuo colloquio prevalentemente in lingua inglese. Per non parlare della Croazia, con la quale abbiamo duraturi ed ottimi rapporti.

D: Complimenti, siete uno dei pochi portali di questo tipo che ha il proprio sito tradotto in alcune lingue straniere (Inglese, Francese, Tedesco) , prevedete in futuro di estendere la traduzione ad altri paesi? Se si quali?

R: Le nostre forze umane e tecniche non ci consentono al momento di ampliare il numero delle rubriche e delle lingue. Certamente penseremo quanto prima a individuare una lingua, tenendo presente il flusso dei turisti stranieri che vengono in Italia a praticare Turismo all’aria aperta. Al momento, esaminando il nostro sito, siamo cliccati … da tutto il mondo (Australia e Taiwan compresi)

D: Cosa vi aspettate dalla collaborazione con Verto Group?

R: Di poter avere un serio e professionale rapporto collaborativo sia nel settore dell’editoria, sia nel settore web.

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