Le “lingue inventate”
Oggi vi parliamo di una classifica un po’ particolare, la “top ten” delle lingue inventate!
Inventare un linguaggio da zero potrebbe sembrare un modo anomalo per passare il tempo, ma ci sono buone ragioni per farlo. Le persone creano le lingue per scopi scientifici, culturali ed artistiche: per testare le teorie su come funziona il cervello, per facilitare la comunicazione tra le persone, per ‘migliorare’ lingue esistenti, o perché si ha solo bisogno di un nuovo linguaggio per un libro che si sta scrivendo.
Qui trovate alcuni dei migliori esempi di linguaggi inventati.
Ecco in sintesi la classifica:
10 – Solresol: esempio di lingua ausiliaria internazionale che contiene un totale di sole sette sillabe, composto dai nomi della scala musicale (do re mi fa so la si).
9 – Quenya: uno di almeno venti linguaggi inventati e utilizzati da JRR Tolkien nel suo Signore degli Anelli, fusione tra elementi di finlandese, latino e greco.
8 – Toki Pona: secondo l’ipotesi di Sapir-Whorf, i pensieri di una persona e le percezioni possono essere plasmati dalla lingua che si parla. Il Toki Pona ha solo 123 parole, che possono essere combinate per creare parole complesse.
7 – Lingua ignota: creata dalla badessa tedesca Ildegarda di Bingen nel 12 ° secolo. Il nome significa ‘lingua sconosciuta’, e probabilmente è stato usato come un linguaggio segreto utilizzato da Hildegard e le sue consorelle.
6 – Ladan: progettato per consentire alle persone di esprimere le cose attraverso parole che in inglese possono essere veicolate dal linguaggio del corpo o il tono.
5 -Neolingua: creato da George Orwell per il suo romanzo “1984”, scopo di questo linguaggio era quello di ‘restringere il campo del pensiero’: ad esempio, non contempla le parole “in libertà” o “la libertà”.
4 – Enochiano: apparso nel 16 ° secolo in una serie di libri dell’astrologo John Dee e del veggente Edward Kelley. Secondo Dee, era il linguaggio usato da Dio per creare il mondo, che si era a poco a poco ‘evoluto’ nel corso del tempo per diventare l’ebraico biblico del Vecchio Testamento.
3 – E-Prime: di impronta filosofica, è una versione di inglese che vieta tutte le forme del verbo ‘essere’ (si, era, era, ecc.). In questo modo è più facile per i relatori e gli ascoltatori distinguere la realtà dall’opinione.
2 – Esperanto: l’esperanto è la lingua ausiliaria internazionale di maggior successo fino ad oggi, con un massimo di due milioni di parlanti in tutto il mondo. Inventato nel tardo 19 ° secolo da un medico polacco, Ludovik Zamenhof, che voleva porre fine al conflitto interetnico, inventando una lingua comune. Obiettivo di Zamenhof era un linguaggio che fosse semplice da imparare e politicamente neutrale.
1 – Klingon: Klingon è forse il linguaggio più famoso costruito su tutti. E’ la lingua di una razza aliena immaginaria del guerriero nei film di Star Trek e spettacoli televisivi. E’ un linguaggio spaziale…
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