Lingue Attive e Passive
Nell’ambito del servizio di interpretariato esiste la distinzione tra Lingua A, Lingua B e Lingua C così come riconosciuta dall’AIIC, l’Associazione Internazionale Interpreti di Conferenza.
La Lingua A e la Lingua B vengono definite“attive” poiché sono le lingue verso le quali l’interprete traduce partendo dalle altre lingue che conosce. Generalmente l’interprete è in grado di lavorare sia in traduzione simultanea che in consecutiva verso la Lingua A (la sua madrelingua) mentre verso la Lingua B, sebbene ne possegga una padronanza praticamente perfetta, preferisce tradurre solo in consecutiva.
La Lingua C, invece, è definita “passiva”ossia la lingua da cui si interpreta ma non viceversa. L’interprete ne ha una comprensione perfetta ma non tale da poter effettuare il passaggio inverso.
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